Iconografia degli evangelisti e analogia con la simbologia astrologica. Riferimenti nel territorio abruzzese.
A cura di: Antonio Leone
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Capitolo 5 (VII parte)

Presenze figurative degli Evangelisti nell'arte abruzzese

La preferenza al medesimo abbinamento aquila-leone la si trova tuttavia, anche in altri lavori quali gli amboni della chiesa di S.Maria Maggiore a Pianella (PE), gią citata in precedenza e della chiesa abbaziale di S.Clemente a Casauria di Castiglione a Casauria (PE).

In S.Maria Maggiore il pulpito, addossato alla parete laterale sinistra e costituito da una cassa quadrangolare poggiante su due colonnine e sulla parete stessa, č opera attribuita al maestro Acuto (45), scultore ed architetto abruzzese, operante nel XII secolo.

Presenta le pareti, rivolte al pubblico, decorate con i rilievi dei simboli evangelici, in cui vengono prospettati gli abbinamenti angelo-toro su una faccia, e l'aquila-leone sull'altra, con la sistemazione su un piano orizzontale in cui i simboli occupano ognuno uno spazio rettangolare delimitato da cornice fortemente decorata.

Ogni rappresentazione porta scolpita uno dei seguenti versi, ispirati ai noti incipit evangelici ed ai valori attribuiti ai singoli evangelisti (46):

Hoc Matthaeus agens hominen generaliter implet.
Marcus ut alta fremit vox per deserta leonis.
Iura sacerdotii Lucas tenet ore iuvenci.
More volans aquilae verbo petit astra Joannes.

La presenza di una pianta a rosone a forte aggetto, sul pluteo occupato dal toro, richiama in modo diretto l'impronta lasciata dal lavoro delle cosiddetto "maestranze casauriensi"; in realtą č l'intera partitura decorativa che evoca la similitudine con l'ambone di S.Clemente a Casauria, pił riccamente decorata della prima.

In S.Clemente l'ambone, a cassa quadrangolare poggiante su quattro colonne e sistemata a lato destro della navata centrale, presenta anch'esso l'abbinamento evangelico dell'aquila-leone, in questo caso verticalmente con l'aquila lettorino poggiante su libro, a sua volta sovrastante il leone; mancano i restanti simboli del leggio mutilo sulla parete adiacente rivolta verso l'altare.

Si evidenzia una marcata differenza tipologica nei rilievi dei simboli dei due amboni considerati; particolarmente evidente nell'aquila giovannea, ovvero di profilo con ali chiuse a Pianella, frontale con ali aperte a S.Clemente.


45 V. BINDI, Artisti abruzzesi, Forni Editore, Bologna, 1976 (ristampa anastatica)

46 Op. cit. vedi nota 45


Theorčin - Novembre 2005